Il pensiero dell’Avvocato Marengo dopo i recenti fatti che hanno colpito i tifosi della Curva Primavera coinvolti negli scontri di Torino-Inter
Quanto accaduto durante la partita Torino – Inter, peraltro recidiva di Torino – Napoli, ha indotto molti tifosi a non limitarsi alla sola pubblica protesta, ma anche a cercare tutela in via giudiziaria, chiedendo a me e ad altri colleghi avvocati di procedere per vie legali. Una richiesta che ci ha portati a costituire un collegio difensivo tra avvocati, rigorosamente di fede granata, composto dal sottoscritto, Daniele Labbate, Paolo Alberto Reineri e Paolo Rendina, a cui in questi ultimissimi giorni si stanno aggiungendo altri avvocati, quali Ferdinando Volpe ed Alex Gilardini.
Il collegio, comparando l’avvenuto in occasione dei due incontri su citati con la normativa vigente ed, in particolare, con le previsioni di cui alla Determinazione n.39 del 25/9/2019, che regolamenta la gestione della sicurezza all’interno dello Stadio prevedendo precisi obblighi in capo alle società sportive, onde verificare la procedibilità in giudizio dell’accaduto, ha rilevato precise e gravi inadempienze del Torino F.C.. Inadempienze che hanno generato una palese situazione di pericolo per i presenti in Curva Primavera, concretizzatasi in quel “fuggi fuggi” seguito all’aggressione perpetuata da frange di tifosi interisti follemente fatti accedere in Curva, senza che vi sia stata alcuna predisposizione di piani di sicurezza da parte del Torino F.C., a cui esclusivamente compete tale compito.
Una predisposizione di piani di sicurezza risultata carente a 360 gradi, a partire dal prefiltraggio e filtraggio in porta, come attestato da aste e bastoni nelle mani degli interisti, per arrivare all’inadeguato dispiegamento degli steward all’interno della curva, steward di cui si richiederà anche come risultino formati e quale sia la capacità formativa ed il beckground della società fornitrice del servizio. Da ciò, conseguentemente, la determinazione finale dei tanti tifosi che si sono a noi rivolti di portare in giudizio il Torino F.C..
La prossima settimana richiederemo, nelle forme di legge, le documentazioni relative ai due incontri citati, indi, ricevuto ciò da Questura, Prefettura e Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive (e loro obbligo consegnarle), procederemo a notificare gli atti di citazione in giudizio per il ristoro dei danni patiti da quei tanti tifosi (tra cui famiglie, anziani e bambini) la cui incolumità fisica è stata messa a repentaglio da quella che non posso che definire ardita gestione dell’evento. Una ardita gestione di cui il Torino F.C. ritengo sia pienamente responsabile, non solo moralmente ma anche giuridicamente, come peraltro si proverà in giudizio.
E ben poco significano le “giustificazioni” sul punto rese dal dott.Urbano Cairo e riportate oggi su un suo giornale, altro non le considero che la più classica excusatio non petita, accusatio manifesta.
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Grazie avvocato Marengo e ai suoi colleghi.Andate avanti con fermezza e con la consapevolezza che cairo è diabolico e dovrete usare tutti i mezzi e le documentazioni per metterlo spalle al muro.Forza Marengo,liberiamoci da questa ignobile società! SFVCG
CAIRO VATTENE!!
Ringrazio da sempre l’Avv. Marengo per il bene che ha fatto al Toro, evitandogli la ripartenza dalle serie minori. Gli sono ancora più grato per questo ulteriore sforzo volto, prima di tutto, a tutelare Fratelli, con larga rappresentanza di donne, bambini e famiglie, che NULLA hanno a che spartire con… Leggi il resto »
Dedicati al tema. esprimi la tua opinione. eri partito così bene.
l’ultima parte non serviva. OT non inyteressa a chi è interessato di Toro, calcio, ecc
E fatti i caxxi tuoi.
Dedicato ai paladini cairoti superstiti: guardate per chi state svendendo la vostra dignità residuale. “ Il Fatto Quotidiano del 16 Aprile 2016, a firma Peter Gomez”. Se Urbano Cairo stesse scalando la Rcs per conto di qualcuno, i vecchi oligarchi spompati potrebbero tirare un sospiro di sollievo. Ma l’inesorabile disfacimento… Leggi il resto »
Quello che hai descritto è un imprenditore capace e di successo. Non è un reato sapere fare bene il proprio lavoro
Come no? Un fulgido esempio di integrità .
😂😂😂
👍😉
La risposta di questo esemplare all’articolo che hai postato è lo specchio dell’italiano medio e per giunta gobbo.
Una prova in più che non conoscono nulla dei nostri valori come il nano di cui sono scudieri.
Di quale dignità parli Alberto?
Venduti per 30 denari.
Ciao Sergio, sinceramente credo meno di 30 denari, molto meno.
Questi hanno la dignità di un’anellide.